La Procura chiede il processo per Don Dondoli: “Abusò di una diciannovenne”

Il sacerdote: “Deluso e amareggiato, parlerò al momento opportuno”

Firenzuola: la Procura chiede il processo per Don Dondoli

“Sono arrabbiato e amareggiato, al momento opportuno parlerò”. Così Don Emanuele Dondoli, il sacerdote accusato di aver abusato di una diciannovenne con disturbi della personalità mentre era titolare di una parrocchia nella zona di Firenzuola (Firenze). Ieri Don Dondoli ha appreso che la procura di Firenze ha chiesto nei suoi confronti il rinvio a giudizio per abusi sessuali. Una mossa, quella degli inquirenti, che non è andata giù – a causa della tempistica – neppure al legale del sacerdote, l’avvocato Francesco Stefani. “Mi è stata notificata la data dell’udienza preliminare – ha spiegato Stefani – ancora prima che mi venisse notificata quella per l’espletamento dell’incidente probatorio”.

“A seguito di richiesta di chiarimenti – ha proseguito l’avvocato – mi è stata notificata ordinanza di accoglimento di incidente probatorio, che si terrà il 20 novembre ma il pm chiedendo il rinvio a giudizio prima, dimostra totale indifferenza verso la difesa, nonostante fosse a conoscenza della data in cui si sarebbe tenuto”. Stando alle indagini coordinate dal pm Benedetta Foti, Don Emanuele Dondoli avrebbe abusato tra il marzo e il giugno 2018 di una giovane che presenterebbe disturbi della personalità, e che all’epoca sarebbe stata convinta di essere posseduta dal demonio.

Il sacerdote le avrebbe impartito ‘benedizioni risolutive per il malessere’ compiendo in realtà, secondo l’accusa, abusi sessuali in sagrestia. Usando persino un presunto “unguento benedetto”. Nei confronti di don Dondoli, il 24 agosto scorso l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, ha disposto la sospensione temporanea dall’ufficio di parroco, allontanandola dall’area che amministrava. L’udienza davanti al gip per il rinvio a giudizio si terrà il prossimo 4 novembre.

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